Nichi Vendola: la Puglia diventa set e «fabbrica» del cinema
TARANTO - «A gennaio nascerà una specie di Festival pugliese diretto da Felice Laudadio, cioè da un grande pugliese che ha diretto il Festival del cinema a Venezia, e che ora torna a lavorare in Puglia. Quindi qualcuno comincia a tornare, invece di andare via, e io sono veramente orgoglioso di tutto questo». Il presidente della Regione, Nichi Vendola piomba nel bel mezzo del quartiere Tamburi mentre il regista Alessandro di Robilant sta girando la scena di un omicidio per il suo film «Mare Piccolo».
Occasione imperdibile per riportare Taranto alla ribalta e per sottolineare come una troupe - quella della Wertmuller - improvvisamente e misteriosamente decide di andare via da Taranto accampando non meglio precisate richieste di «pizzo», ma negli stessi giorni, nel cuore del quartiere Tamburi, un’altra troupe sta lavorando indisturbata da settimane e non ha in programma nessun cambiamento del ruolino di marcia.
Il senso simbolico non sfugge a Vendola, che ieri ha incontrato sul set i produttori, il regista e il cast del film «Mare Piccolo». All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, il sindaco di Taranto Ippazio Stefano e il vicepresidente di Apulia Film Commission Gigi De Luca.
«Tra le cose più belle su cui ho potuto esercitare potere – ha osservato Vendola – ce n'è stata una in particolare, di cui mi vanto molto: il cinema. Quattro anni fa osservavamo che il cinema italiano era pieno di pugliesi, tanti attori, tanti registi, tanti sceneggiatori, tanti artigiani di questa straordinaria arte che per inseguire il sogno del cinema dovevano abbandonare questa regione e abbiamo deciso di portare il cinema in Puglia. Per questo abbiamo fatto nascere Apulia Film Commission che oggi è uno dei protagonisti più importanti di questa particolare avventura».
Ma Vendola è un fiume in piena, e annuncia che la Giunta regionale ha in cantiere due fabbriche del cinema, due cine-porti: uno nella Fiera del Levante a Bari e uno in un bellissimo reperto industriale recuperato a Lecce. Abbiamo deciso che sul cinema costruiamo non soltanto una pubblicità, un marketing per dire venite a girare in Puglia perchè è un set versatile, ideale per tanti copioni.
In questo momento c'è in Puglia la 20th Century Fox, c'è la grande impresa d’avanguardia dell’India, al Festival del Cinema di Roma, su cinque film italiani selezionati, due sono passati per Apulia Film Commission. Nella nostra regione costruiamo una filiera industriale del cinema, costruiamo le fabbriche del cinema, il cinema come attività produttiva, il cinema come artigianato».
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